domenica 3 maggio 2009

Ultimo mese (Agarra la onda)

Sono vivo!
Nessuno mi ha messo sotto con la macchina nel Queen's day come pensavano mia madre e mia sorella.
Partiamo dal racconto degli ultimi travolgenti giorni.
Sono partito da Delft il 29 alle 17:30, ho preso il primo treno ed andavo dalla direzione opposta in cui andavano tutti, ovvero, io verso la krante cermania e il resto del mondo verso Den Haag per affollare le strade festanti durante la notte. Ho cambiato 4 treni per un viaggio complessivo di 4 ore, ad ogni cambio speravo che perdessi il treno così da poter tornare il treno ma ciò contro cui stavo combattendo era più grande di me: le ferrovie olandesi + le ferrovie tedesche = puntualità e rigore.
Sono arrivato a Dortmund in perfetto orario e viaggiando in un treno-salotto.
Arrivo in albergo (prenotato e pagato a spese dell'università di Bologna) e mi viene un colpo. In una roba così lussuosa non ci avevo mai messo piede. Lusso e modernità e una camera con un letto enorme e salottino+ scrittoio e sauna all'ultimo piano.
Ho incontrato Lorenzo (mio co-relatore di tesi) e siamo andati a cena in un ottimo ristorante argentino e poi a berci una birra in un pubbettino punk-rock che incontrava molto i miei gusti.
Il giorno dopo mi ttendeva una colazione/brunch/banchetto nuziale che ho apprezzato alquanto. Giunti in facoltà ho ammirato il politecnico immerso nel verde, una struttura stupenda composta da due campus (nord e sud) collegati da una monorotaia sospesa in aria che è meglio di un luna-park.
In dipartimento ho tenuto una presentazione inerente al mio lavoro attuale a Delft che mi ha alquanto spaventato visto che era presente tutto il dipartimento che prendeva appunti e a metà presentazione ho rischiato di morir soffocato causa salivazione a livelli sahara. Dopo ciò abbiamo fatto il tour dei laboratori e parlato col prof del mio futuro inserimento nel gruppo di lavoro. Pranzo e ritorno in ollandia.
Sono arrivato ad Amsterdam alle 18 ed ho incrociato un mare di gente agghindata in arancione che scorazzava festosa per tutte le vie del centro e mi sono messo alla ricerca dei miei amici.

Sono riuscito a rintracciare solo Venanzio che era con i genitori che in questo periodo sono venuti a fargli visita e salutati i relativi ci siamo avventurati per la folle città alla ricerca degli altri. Abbiamo tracannato un po' di birre e non essendor iusciti a trovare i nostri compagni ci siamo consolati con un giro su una giostra fantasmagorica che veniva la nausea solo a guardarla. Abbiamo speso 10 euro per 20 secondi di giro ma è stato carino...
intorno alle 21 ho salutato il Venanzio ed ho incontrato Mirco, mio compaesano Abruzzese in erasmus ad Amsterdam ed ho continuato la serata con lui, benche tutti i party on the street fossero finiti causa lutto nazionale per il fatto dell'attentato alla famiglia reale, siamo rimasti fuori in giro per vari locali fino alle 3. Ho passato la nottata ospite da lui e alle 8 ero di nuovo in viaggio verso Delft. La gioernata del primo maggio l'ho passata a recuperare le forze giacendo nel letto e mangiando pizza ma la sera Roland, Venanzio e la ragazza di Roland hanno esaudito la mia richiesta di tagliarmi i capelli...


Let's Punk! E' l'ultimo mese e me lo devo vivere tutto.

5 commenti:

  1. in gita con lo skikky
    ps. gna cazz si brutt :D

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  2. merda fisico, in 5 mesi ti sei fuso il cervello...:) R.
    FORZA BORUSSIA

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  3. rinnovo i miei complimenti per il nuovo taglio con la cresta da galletto ruspante!
    i coiffeur Roland, Venanzio e ragazza-di-Roland hanno fatto davvero un buon lavoro, molto bene.

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  4. Grazie Valeria :)
    gli altri sono solo invidiosi :P

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  5. ti ni si iut di cocc...
    Vincenzo

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