lunedì 16 febbraio 2009

Marc(o)s

Un fine settimana degno di nota...
Venerdì siamo stati ad un party inaugurale di un nuovo studentato, birra a fiumi, che ho consumato molto felicemente ed ho scoperto solo dopo la 6a che non era gratis perchè la prendevo direttamente dalle casse con nonchalanche, l'ultima però l'ho pagata, almeno un euro per educazione glie l'ho lasciato ai poveri organizzatori.

Sabato c'è stato il compleanno di Alejandro, il ragazzo cileno al Biennenhof, ha preparato tanta carne grigliata che ho ben apprezzato. A metà serata il gruppo di spagnoli mi ha proposto di andare a Laiden, nota sede di facoltà umanistiche = l'inverso del rapporto uomini/donne di Delft. Dopo aver titubato un po' perchè mi sembrava brutto abbandonare la festa tanto curata da Alejandro prima della mezzanotte mi sono deciso e mi son aggregato alla combriccola spagnola. Il caro Borja mi ha portato dietro di se con la bici (visto che la mia è ancora con una gomma a terra) fino in stazione. Erano dei nostri anche Mike l'americano ed Alberto l'amico bolognese di Venanzio. Arrivati a Laiden ingurgitando i beveroni preparati con maestria dagli spagnoli ci siamo diretti verso un pub con musica e gremito di variegati individui. Abbiamo anche provato a chiacchierare con delle donzelle Dutch ma siamo scappati appena saputo che le suddette erano appena sedicenni...
Dopo di ciò ci siamo diretti in strada alla ricerca di qualche locale più notturno e Marc si è infilato in un luogo dove l'ingresso si pagava 8 fleuri e che per questo gli altri non hanno apprezzato, tirato fuori Marc dal loco, lo stesso si è ribellato asserendo che era sicuro che se non entravamo lì rimanevamo tutta la notte a vagare nel nulla e complice il tasso alcolico e l'entusiasmo di quest'ultimo mi sono fatto trascinare e gli altri hanno cercato altri lidi. In pratica siamo rimasti in due, Marc & Marco in questo ameno luogo fino alla chiusura. In tarda ora Marc cercava di persuadere il barista che stava chiudendo di farsi dare l'ultima birra ma questo non volendo sentire ragioni ha chiamato il grosso buttafuori, alla vista dell'energumeno ho trascinato via il mio compagno che si è fermato a discutere con la guardarobiera non ricordo pechè ma alla fine si è ripetuta la scena dei 10 minuti antecedenti e l'ho ritrascinato di nuovo fuori. Ci siamo diretti verso la stazione parlando di non so cosa e si sa, in vino veritas, ne è scaturito il profondo disagio del ragazzo. Arrivati in stazione abbiamo fatto, dopo diversi tentativi andati a vuoto, il biglietto di ritorno. Erano le 6 ed il treno partiva alle 6:22, abbiamo passato il tempo passeggiando sulla scala mobile e continuando a parlare, sempre di nonsocosa. Saliamo sul treno e ci sediamo in 1a classe e il gruppo di controllori ci invita ad andare in 2a e lì Marc ha trovato ancora da ridire inveendo contro i tizi e urlando che invece di lavorare stavano seduti a non fare un cazzo e mentre lo trascinavo in 2a urlava ENJOY YOUR FIRST CLASS!!!
Ci siamo ovviamente addormentati e i controllori ci hanno svegliati a Rotterdam alle 7:10. Marc come previsto non si svegliava neanche con le cannonate e un controllore gli ha urlato contro, temevo una reazione del ragazzo spropositata visti i precedenti ma stavolta è stato alquanto mansueto. Fortunatamente abbiamo trovato subito un treno per tornare indietro e dopo una gran fatica per rimanere sveglio e svegliare il dormiente siamo scesi in terra casalinga. Arrivato a casa ci trovo Mircea che era appena tornato dalla settimana bianca e gli dico che le sue storie me le poteva raccontare il giorno venturo perchè in quelle condizioni non era il caso. Diciamo che ho sopravvissuto per l'intera Domenica e la sera mi bussa Mircea tutto contentissimo, apro una parentesi;

2 settimane fa aveva preso un tavolino dalla spazzatura asserendo che essendo ancora in buone condizione fosse perfetto come suppellettile per la nostra "stupenda" casa.

Insomma tutto felice mi dice che ha trovato un divano, for free, (e grazie al cazzo l'hai trovato nella monnezza), e dovevo aiutarlo a portarlo su. Gli ho detto che non stavo bene e se voleva portare monnezza su avrebbe dovuto chiamare qualcun'altro, detto fatto. Stamattima mi sono ritrovato in casa un divano enorme e zozzissimo e un rumeno felicissimo. Spero solo che qualche giorno non trovi del materiale edibile nella monnezza senò siamo messi proprio male. Devo cambiare casa.
Saluti dalla bidonville.

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