lunedì 1 dicembre 2008

Rotterdam [L'incubo aka il giornalino di Giamburrasca]

Cari amici, oggi sono giunto a Delft sì ma andiamo con ordine e fatevi raccontare la giornata di ieri che è degna di nota.
Faccio un gran breakfast all hostello e mi dirigo in aeroporto, fin lì tutto bene, chek-in and so on...
I controlli li odio. Mi hanno fatto cacciare il computer che era nel bagaglio a mano incastrato tra non si sa cosa e po perdipiù me l'hanno fatto accendere per sincerasi che non fosse farlocco, e vabè capita.

La mano era tremolante la fotocazzetta era quello che era ed è uscita na merda la foto comunque era carino che gli imbarchi Valencia Eindhoven fossero affiancati.
Si parte, volo tranquillissimo, solo 1 ora e siamo atterrati anche 10 minuti in anticipo, complmenti al pilotino.
Eindhoven, e quì cominciano i cazzi. Avevo chiesto informazioni a Vincenzo sui mezzi da prendere per la stazione che è stato chiarissimo e mi aveva detto che il biglietto lo potevo fare sul bus. Attendo il bus insieme ad una marea di gente e quindi vedendo che la porta mi si apre dinnanzi ci salgo e mi metto a sedere, nel mentre vedevo altre persone che si accalcavano alla porta anteriore e più tardi ho realizzato che stessero facendo il biglietto. Ora, vuoi per la stanchezza, vuoi per la confusione, vuoi che ero uno dei pochi fortunati ad essere seduto, vuoi per l'italian style me ne sono fregato altamente e il biglietto non l'ho fatto (confesso che mi sono cagato addosso tutto il viaggio temendo l'arrivo di un controllore). Tutto bene fino alla stazione dove affamato mi appresto ad un chischetto per prendere un panino farcito con prosciutto e mozzarella (da lontano) più da vicino il prosciutto s'è trasformato in salmone ma vabè la fame è fame, ed ai primi morsi le mozzarelle si sono rivelate uova sode... e pazienza, gnamme gnamme.
Un'ora e qualcosa di treno e sono a Rotterdam, cavolo è grandissima e incasinatissima ma è molto molto bella. Decido di prendere la metro, non l'avessi mai fatto, prima di tutto 10 minuti per capire come si facesse il biglietto e quale tipo dovessi prendere (ce ne sono un casino diversi) una volta fatto lo timbro solo che non ho ben capito come cazzo funziona per le volte successive visto che l'ho ritimbrato tutte le volte che sono rientrato (circa una quindicina). Entro e sgamo che per dove dovevo andare (c'ho ragionato un bel po') dovevo cambiare linea alla 2a fermata. Scendo e non trovo l'altra linea, quindi esco ritimbro e rientro più volte finchè messo (per l'ennesima volta) il mio orgoglio da parte chiedo informazioni ad una coppia, gli chiedo semplicemente dove prendo la red line e lui mi chiede dove devo andare, ora quì le strade hanno nomi impronunciabili quindi neanche c'ho provato e gli ho mostrato la mia mappeta stampata da google maps e la sua ragazza si mette a ridere (troia di merda). Cmq mi spiega dov'è sta cazzo di linea rossa e la prendo dopo aver valutato diverse freccette e tabelloni. E' ovvio che l'ho rpesa nel verso sbagliato, quindi scendo, salgo in superficie e mi ritrovo in una zonaccia fuori mano piena di neri che mi dicono di non aver paura di loro e si avvicinano minacciosi, ma io che sono un omaccione sono scappato via da un signore che era in un gabbiotto a chiedere informazioni e il tipo è stato molto chiaro e gentile. Arrivo finalmente in ostello (erano el 17:15) e dando un'occhiata quà e la vedo che era veramente una figata di ostello, carino, caldo, confortevole, molto grande con bar e varie sale svago, in una di esse c'era addirittura un gruppo di esaltati neri religiosi che espletavano la loro funzione pieni di gioia e giubilo saltellando e urlando al mondo che loro lovvano jesus. Le camere erano altrettanto carine, solo che ovviamente io sono sfigato e aperta la porta vengo avvolto da una puzza spaventosa ed oltre a quella c'era un cazzo di rincoglionito su un letto che si fumava beatamente una canna (la stanza era da 8), perlomeno copriva un po la puzza. Ok, lascio la roba e scendo giù pronto per visitare la city e stavolta sono io che ganzamente chiedo la city map al tipo dell'ostello e lui altrettanto ganzamente me la porge dandomi le dritte sui posti più fighi. ero già distrutto ma cavolo ero a rotterdam un bel giro non potevo non farlo. Mi avvio (erano le 18) e per le strade non v'era anima, oltre a ciò sembrava praticamente mezzanotte con quel buio pesto. Vabè, cerco di seguire a senso la mappa con verifiche incrociate sulla mia mappa di google e mi avvicino ad una zona con dei bei pubbettini ed un sacco di edifici nuovi con negozi, erano tutti chiusi data l'ora (confermo che per loro alle 18 è ora di cena) ma non mi perdo d'animo e continuo. Insomma per farla breve mi sono perso e ritrovato un po di volte, ho camminato un casino e dopo essere arrivato lontanissimo mi accorgo che sono andato esattamente dal lato opposto in cui dovevo andare, effettivamente il paesaggio faceva sempre più cagare, e per finire ha cominciato a piovere. Ma io che sono un omaccione nonchè roccia d'abruzzo non mi perdo d'animo e torno indietro. Mi rifermo all'ostello ma non per gettare la spugna, nossignore, solo per riscaldami n'attimo e prendere il mio ombrello di carta e rimettermi in cammino. Ok, ora la strada è giusta, cammino un bel po ma ero sempre più distrutto, arrivo a circa 1 km dalla meta ma stavo crepando di sonno, stanchezza, fame, freddo indipercui per non diventare un omaccione morto ho deciso di trovare qualche luogo per cibarmi. Nel mentre costeggiavo uno dei tanti canali Rotterdamensi sul quale navigavano a volte lunghe chiatte, tutto ciò in quella situazione non aveva nulla di romantico, anzi era fin troppo spettrale :(
Mi avvio verso un luogo che aveva la scritta Bar e osservando c'era della gente seduta ad un bancone di legno tipo pub, penso, bah faranno anche da mangiare, entro. Scena raccapricciante, una schiera di puttanone vecchie e pure racchie che si gira verso di me un po sbigottita e un gruppo di altre vecchie troie più qualche uomo più avanti vicino alla cassa. Sì era un bordello. Attimi di panico, e lì la genialata: Can I use the toilette please? La signora mezza 'mbriaca me la indica, entro dopo 5 secondi esco, e scappo via.
Sempre più morto proseguo e vedo na mezza galleria con dei ristoranti, tutti iperfighetti dove col cazzo che entro e spendo 30 euro per non mangiare nulla, in fondo ce n'era uno definito jazz club con anche una tabella in incomprensibile olandese con dei prezzi che mi parevano menù simil turistici. Entro, sbigottimento di nuovo, non erano troiacce stavolta, ma era uno dei tanti posti iper chic dove entra uno più morto che vivo sporco e malandato con un ombrello da 5 euro, beh è normale che la gente sia rimasta sbigottita. Solo che ero troppo stanco e mi sono detto: sticazzi. Arriva la cameriera che mi vuole togliere il soprabito, ma io me lo tolgo da me che sono ancora in grado cavolo! E poggio pure l'ombrellino fracico vicino agli altri ombrelli chic e le dico: I'm alone. Mi accompagna al tavolo e mi chiede cosa voglio da bere lasciandomi un menù per il cibo, io ovviamente chiedo acqua :)
Non vi dico, gli antipasti costavano minimo 6 fleuri e i primi di carne minimo 25. Stento un improbabile spirito vegano e scelgo un piatto con della verdura del formaggio e del pane (13.90) fleuri. Oh e non era il meno costoso, c'era la pasta al pesto che veniva 12.90 ma io non volevo fare il pezzente che là già tutti i camerieri mi gurdavano con l'aria: ma che cazzo ci stai a fare quì? Mi aspetto un piattino con un paio di vegetali ma sorpesona arriva un piattone pieno di roba. Zucchine, insalata, pomodori, pane nero e uno strano formaggio-non formaggio sgretoloso. Primo boccone, conato di vomito. C'era una salsa che sapeva di merda in mezzo e il tutto era immangiabile, il formaggio poi, sapeva di tutto tranne che di formaggio. Avevo una fame che stavo crepando e ho mangiato fino al limite dello sbocco, a metà piatto mi sono fermato e ho chiesto The bill. La cameriera porta via il piatto e mi chiede come mai avevo lasciato metà e io che sono un Signore: It was good, but it was too much for me!
tsè :)
arriva sto conto di 15:90, indipercui l'acqua che in realtà era solo un bicchiere credo fosse acqua di lourdes o qualche altra miracolosa visto che è venuta 2 fleuri. Pago e lascio pure 10 cent di mancia (sono un signore io) e prendo una delle due caramelline che ti lasciano col conto, una ne ho rpesa eh (sono un signore io). Esco e mi avvio verso l'ostello. Finalmente arrivo e dopo la giornatona deleteria mi fermo al bar dell'ostello e cazzo oh mi so fatto na birra finalmente. Me la meritavo mentre riposavo i miei piedi sotto i quali germogliavano blblle mille bole blu. Finita la birra mi metto a dormire (alle 22) nel mio lettino, vista il gan olezzo è stato come dormire sul fondo del cesto della biancheria sporca. Durante la notte, visto che la finestra era socchiusa e si sentiva il sonoro esterno, ho scoperto con grande piacere che le ambulanze rotterdamensi hanno un suono polifonico con la sirena e un sottofondo suonato quasi da un organo Hammond.

Se ci sono errori pazienza, figuratevi se ho voglia di rileggere tutta sta roba, tra un po' se mi va narro l'avvincente prima giornata in Delft.

5 commenti:

  1. deluX!!
    ora l'olanda ti conosce! mi raccomando..fai vedè agli hollandesi che gli abbruzzesi non sono tutti come quello che ti ha preceduto di qualche settimana e che ti ha dato consigli su come prende l'autobus..:D
    muah
    ciào

    ps. potevi almeno fa na foto al cesso del bordello :D

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  2. infatti! aggiungi più foto!

    cmq...ISCRIVITI A FACEBOOK!

    che senso ha avere un blog, avere msn, avere mirc, ma non facebook? non ha senso! è incoerenza allo stato puro.

    Valeria S.

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  3. Quante cazzo di volte te lo dovrò dire che "qui" si scrive senza accento?

    La birra era buona almeno? Hai controllato se c'era il sidro??

    E perchè in ogni post che metti dici male ai nostri amici di colore?

    E infine: ricordi cos'è successo l'ultima volta che il biglietto nn l'hai fatto....? occhio...

    ]gdc[

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  4. Cavolacchio, porcopene gdc! Il sidro l'ho cercato un po ma mi sa che non esiste manco quì :°(
    Disdetta e tristezza a palate!

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