
Anzitutto non posso non ricordare il disastro che ha colpito la mia sempre cara ed amata terra, l'Abruzzo. Sì, perchè benchè io non vada affatto fiero di essere italiano e di come le cose vadano in Italia mi dico fiero di essere Abruzzese e con il crollo di parte di essa è crollato anche un po' di me.
Lunedì 6 la giornata era iniziata come tutte le altre, sveglia presto, arrivo in facoltà e caffè a scrocco alla macchinetta del dipartimento. Quella mattina però c'era anche la segretaria che è italiana e dopo avermi chiesto di dove ero di preciso mi fa: "Hai saputo della notizia? I tuoi stanno bene?"
lì per lì non ho dato peso alla cosa visto che di scosse e scossette ce ne sono sempre state ma tornando alla scrivania e leggendo pian piano le prime pagine dei giornali e le foto che divenatvano sempre più tragiche ho realizzato il disastro. Man mano che passavano le ore gente di tutto il mondo che lavora nel mio dipartimento mi faceva sempre la stessa domanda chiedendomi se sapessi dell'accaduto e di come stessero i miei famigliari, e tutti mi guardavano come se fossi stato l'unico fortunato superstite di una catastrofe immane, e lì ti senti lontano dalla tua terra, inutile, solo e incapace di far nulla anche se vorresti fare tanto. Dopo pranzo sono andato da Venanzio ed abbiamo seguito fino a sera gli aggiornamenti, è stata una brutta giornata, io ho perso un pezzo della mia terra ma altri hanno perso tanto altro, famigliari, amici, case....
Conosco però la mia gente e come ci definì il D'Annunzio, forti e gentili, ricostruiremo ciò che ci è stato distrutto ed andremo avanti senza batterci troppo il petto!
Per la settimana Pasquale avevamo programmato un po' di uscite e così è stato fatto:
1a Tappa, Bruxelles:
Giorni fa era venuto a Delft un amico di Roland dalla Germania per fargli visita, questo ragazzo conosceva 2 ragazze italiane che studiano a Bruxelles ed il giorno dopo sono venute anche loro. Io e Venanzio non abbiamo perso l'occasione per autoinvitarci da loro, detto fatto, Mercoledì eravamo in viaggio.
Sono rimasto piacevolmente colpito da questa città che è il cuore dell'Europa. C'è un'atmosfera stupenda, si respira internazionalità ed integrazione ovunque ed è un fermento incredibile di vita.
Alcune foto del luogo:




E della combriccola della serata: Francesca, Vicente, Stefania, Io, Gregorio (anche lui vive a Delft) e Venanzio

2a Tappa, Delft:
Giovedì sera abbiamo festeggiato in studentato il compleanno di Venanzio, Vincent e Salomè. La festa è stata stupenda poichè era pienissima di gente, comunque sia ecco il minivideo con le foto e il set centrale del Video/Foto della serata:
3a Tappa, Leiden:
Venerdì sono passato a dare una mano a pulire il putiferio scatenato la sera prima in studentato ed ovviamente mi sono fermato per la cena che la graziosa Salomè si è offerta di prepararci poichè era arrivata appena dopo che avevamo finito di far pulizie. Venerdì si celebrava la Yuri's night, ovvero la notte dedicata al primo uomo lanciato nello spazio, roba da ing. aerospaziali. Questo evento è festeggiato in tutto il mondo con tantissimi party sparsi per il globo, noi abbiamo avuto notizia che ce ne fosse uno a Leiden e non ci siamo fatti sfuggire l'occasione, raggruppata un po di gente in studentato ci siamo avventurarti nella ridente cittadina e ci siamo gustati il party spaziale.
4a Tappa, Colonia:
Mentre tornavamo da Leiden, Juan ci dice che lui, Borja e Pedro l'indomani sarebbero andati a Colonia per un viaggetto pasquale ed ovviamente anche questa volta non ci siamo fatti sfuggire l'occasione, prenotato l'albergo ci siamo messi tutti in viaggio, ovviamente non ero molto fresco all'arrivo:
e fare baldoria spagnola:
E suggerire a tutti di non pagare i cocktails preso in questo posto fighettissimo del cazzo riuscendo ad uscire dal locale con proverbiale nochalanche:

5a Tappa, Dusseldorf:
non paghi nel nostro viaggio a Colonia (che era sì una bellissima cittadina ma un po troppo piena di danari, forse una Milano tedesca...) abbiamo deciso che durante il ritorno ci fossimo fermati a Dusseldorf e così è stato. Difatti è stata una scelta azzeccatissima perchè sono rimasto colpito da questa stupenda cittadella molto accogliente e caratteristica! Dopo aver fatto un giro per i viottoli ci siamo accomodati in una taverna locale ad abbiamo gustato degli ottimi Bratwurts accompagnati con una birra veramente non male.
E domani si ricomincia a lavorare....
io invece sono stato a piazza rossetti a pagliarelli e a costa verde :D
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